Sono passati sette anni e Malinki Parasionak (maialino), cresce, bello sano e tecnologicamente viziato.
Per ora la cosa più difficile da affrontare è stato il felice imbarazzo di perdere un set con l'esuberante tennista che mi trovo per casa .
Per sublime contrasto mi vengono in mente tutte le parole dei sapienti assistenti sociali, soloni , psicologi , politici,giudici , passanti e fancazzisti che mi è toccato in sorte di ascoltare, con la pena di essere pure costretto a dar loro d'intesa.
Certo signor assistente sociale,
è evidente che se due persone " hanno in casa troppe foto dei nipoti sul comodino , non sono pronti ad accogliere un bambino".
Certo signor psicologo,
è normale che se due persone " hanno capacità , principi morali e convinzione ma....non hanno saputo mettersi in contatto col proprio io profondo ma affrontano i problemi con razionalità non sono pronti ad accogliere un bambino"
Certo signor Giudice,
è pacifico che se un uomo di quarant'anni astemio che però a sedici ha dovuto affrontare e superare qualche problema con un padre quasi alcoolista non è pronto ad accogliere un bambino.
Certo signor Tribunale ,
avere un bambino naturalmente e pretendere di continuare il percorso adottivo è sicuramente indice di malsana follia, non si è pronti ad accogliere un bambino.
Certo Presidenti di Associazioni debitamente riconosciute è come dite voi: è il bambino che ha bisogno di una famiglia, non importa quali siano i sogni degli aspiranti genitori adottivi.
Sono solo volontari, per definizione disinteressati.
L'importante è che paghino le iscrizioni, che versino l'obolo, che frequentino , e paghino, sei o sette corsi d'istruzione.
L'importante è sapere che per l'adottante
le domande paiono sincere ma le risposte devono essere ipocrite.
L'importante è continuare a credere che è " meglio , se possibile, che i poveri orfanelli rimangano nel loro ambiente sociale",mentre il buon Putin organizza delle belle scuole militari per i suoi orfani maschi con una bel viaggio premio finale in Cecenia
..... tanto , chi piange un orfano?
Tante sono e molte sarebbero da dire,
L'idea più allettante sarebbe quella di raccontarle
sulla punta di un Kalašnikov.
Non so , se qualcuno è in mezzo al guado ed ha bisogno di conforto , sappia che con calma , molta calma ........ritornammo infine a riveder le stelle......ed a perdere felicemente a tennis.
1 commento:
Caro Dario, ti ringrazio per il commento lasciato nel mio blog. Nonostante tutto voglio continuare a credere che per me e Max andra' tutto bene,che non troveremo psicologassistentgiudici cosi' poco umani. Ma lo penso solo perche' nella mia vita di persone accanite a far del male solo per questioni di "potere" ne ho gia' conosciute tante e credo di averci fatto il callo. Non puo' essere tanto peggio...spero! In ogni caso credo che siamo pronti. Quello che mi dispiace e' che cosi' come c'e' rabbia nelle tue parole, altrettanta rabbia ho trovato nelle parole di un altro papa' che , come te, ha gia' fatto questo percorso per fortuna concluso felicemente.Ma quanta sofferenza inutile. Che peccato!
Posso pubblicare, per intero, il tuo post "Bambini, grilli parlanti e carta vetrata" sul mio blog? ovviamente con tutti i debiti riferimenti. Un abbraccio.
barby
http://genitorinonpercaso.blogspot.com/
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